Monete rare ma molto preziose: fino a quanto possono valere?

La numismatica è un mondo di grande fascino, che ci permette di scoprire dettagli di diverse epoche storiche. Di sicuro, se i pezzi sono giusti, permette di guadagnare. A dimostrazione di ciò è possibile citare l’esistenza di monete rare ma molto preziose che possono valere tantissimo. Quali sono? A quanto possono essere vendute? Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare alcune preziose informazioni in merito.

Euro rari: quali sono?

Iniziamo a parlare delle monete rare ma molto molte preziose partendo da pezzi che conosciamo tutti, ossia gli euro. Negli oltre 20 anni di storia della moneta unica europea, sono stati coniati diversi pezzi davvero particolari.

Tra questi è possibile citare, nel 2007, i 2 euro dedicati a Grace Kelly. Questa moneta, coniata in occasione del ventincinquesimo anno dalla scomparsa della Principessa ex attrice, oggi può valere fino a 2.500 euro (migliori sono le condizioni, più alto è il prezzo). Il motivo riguarda il fatto che è molto rara. Il Principato di Monaco, che non ha mai dimenticato la bellissima ex musa del cinema, l’ha coniata in soli 2000 esemplari.

Lire rare

Doveroso è il focus anche sulle lire rare. Anche se queste monete sono uscite da tempo dalla nostra vita, oggi, ogni volta che le sentiamo nominare, ci accendono uno speciale moto di nostalgia. Alcuni pezzi, ribadiamo, possono rappresentare una fonte straordinaria di guadagno.

In questo novero è possibile includere le cosiddette lire arancia. Coniate nel 1947, sono monete da 1 lira che, da un lato, presentano la testa di una donna ornata di spighe. Dall’altro, invece, come è chiaro dal nome è possibile trovare un ramo di arancio.

Queste monete speciali, coniate negli anni del secondo dopoguerra, oggi possono valere fino a 1500 euro. Una parentesi a parte quando si parla delle monete rare ma preziose è quella delle 500 lire d’argento caratterizzate dall’immagine della Nina, della Pinta e della Santa Maria, le tre caravelle colombiane.

Tra i vari pezzi in questione, è possibile citare la moneta con le vele al contrario – attenzione, non si tratta di un errore, ma dell’effettiva posizione delle vele che navigano di bolina stretta – immessa sul mercato nel 1957 e subito ritirata, ma non in tutti i suoi esemplari.

Rarissima – trovarla in un lotto è davvero poco probabile – ha un valore che può andare dai 3 ai 12mila euro. Ovviamente tutto dipende dallo stato di conservazione: le monete in fior di conio, ossia conservate nel miglior modo possibile, sono tra le più pagate.