Gli ultimi momenti di vita di Solange | Il racconto di Nicola Rossi

Gli ultimi momenti di vita di Solange sono stati raccontati da Nicola Rossi. Il direttore di 50 Canale ne ha parlato tramite una sua intervista rilasciata a La Nazione. Da anni il sensitivo toscano lavorava accanto all’amministratore delegato nella sua televisione, ha così confessato di essere stato l’ultimo assieme ad una sua collega ad aver visto Paolo vivo. Le cause della sua morte sembrano essere naturali, un malore dato, probabilmente, dal diabete che aveva voluto nascondere.

Ad oggi nessuno sa cosa gli è capitato, ma vi ricordiamo di come Vladimir Luxuria, grande amica di Solange, avrebbe svelato di averlo sentito parecchio giù a livello mentale. Così tanto da preoccuparla fino ad arrivare affermare che il suo amico si sarebbe lasciato andare dopo essersi sentito male, non chiamando nessun soccorso. Intanto ripercorriamo gli ultimi istanti di vita del sensitivo scomparso.

Gli ultimi momenti di vita di Solange

Nicola Rossi ha dichiarato di essere stato lui stesso ad accompagnare Paolo il 2 Gennaio all’ospedale di Cinisello poiché si sentiva poco bene. Queste sono state le sue parole:” Si era sentito male sabato notte, l’ho portato al pronto soccorso, è stato curato e stava molto meglio tanto è vero che domenica ha partecipato da 50 Canale il collegamento col programma di Rai1 intervistato da Tiberio Timperi. Poi sia nella giornata di domenica che in quelle di lunedì al telefono mi ha confermato che era tutto ok. Ma così non è stato, poiché dalla giornata dell’Epifania in poi non ha più risposto a nessuna chiamata, cosa che ha fatto allarmare subito tutti.

Gli ultimi momento di vita di Solange

È stata proprio Francesca Vallini a chiedere aiuto a Nicola. Così da farlo passare a casa di Solange per vedere se era tutto a posto. Fuori dalla porta ha continuato a far squillare il suo telefono. Ma una volta sentita la suoneria ha subito chiamato i vigili e la polizia, i quali hanno buttato giù la porta e hanno scoperto la triste realtà. “Ci sentivamo tante volte al giorno, ma dalla mattina dell’Epifania il telefono è rimasto muto e abbiamo pensato al peggio. Penso che sia deceduto in quella notte. Sono sconvolta perché era una persona speciale per me. Mi mancherà” queste sono state le parole di Francesca. Il funerale è stato rinviato in attesa dell’autopsia. Il  pubblico ministero vuole capire se si sono verificate delle negligenze o se è stata, come affermano le persone vicine al sensitivo, una sua decisione nel rifiutare il ricovero.