Tumore al colon: “Mangia questo cibo e lo allontani!”

Il tumore al colon è uno dei principali effetti di un’alimentazione sbagliata, i cui casi si sono letteralmente moltiplicati negli ultimi anni, la cui tendenza è aumentata anche a causa di stili di vita non esattamente salutari. La probabilità di contrarre questa malattia infatti è sia riconducibile a predisposizioni genetiche ma anche dalla dieta.

Tumore al colon, le cause

Ad esempio l’eccessivo consumo di carne rossa aumenta di molto queste probabilità. Anche per questo motivo nei paesi occidentali risulta essere la seconda tipologia di tumore per diffusione dopo quella al seno. Solitamente l’incidenza è più elevata dopo i 40 anni, per diventare un problema decisamente serio tra i 60 e i 70. Nonostante un incemento dei casi, la mortalità è in diminuizione grazie all’incremento dei controlli che sono diventati meno complessi e costosi, oltre a cure più specifiche ed accessibili. Ma anche grazie ad una certa prevenzione che parte sicuramente dall’alimentazione.

Quale cibo è indicato?

Non esiste il “cibo che azzera le possibilità di contrarlo” ma una corretta alimentazione, basata sull’equilibrio e su non eccedere nelle porzioni, è un validissimo aiuto per cercare di arginare questa malattia. Tendenzialmente è meglio evitare ad esempio cibi particolarmente proteici e grassi, in favore di alimenti ricchi di fibre. Può essere anche molto utile optare per alimenti realizzati con farine integrali piuttosto che raffinate.

tumore colon alimentazione cibo

Alimenti come pomodori, agrumi, bacche, peperoni, carote, broccoli, cavoli e fagioli di soia sono particolarmente utili, in quanto costituiscono un apporto di composto fitochimico. inoltre anche integrare una buona misura di alimenti ricchi di calcio migliora sensibilmente le difese contro il tumore al colon. Si a latte, yogurt e formaggio (a patte che non si accessivamente grasso), mentre sarebbe meglio limitare al masimo le bevande alcoliche.

In generale quindi non serve necessariamente cambiare radicalmente la dieta per contrastare o limitare la possibilità di contrarre questa malattia, sopratutto se in combinazione con una regolare attività fisica.