Cosa succede a chi mangia le pere con la glicemia alta? Ecco la risposta

Le persone con diabete possono mangiare le pere. Il segreto per mangiare la frutta è la quantità che mangi. Per i diabetici, il contenuto di carboidrati di una porzione di frutta non deve superare i 15 grammi. La dimensione di questa parte cambia solo in base al contenuto di carboidrati nel frutto. Quindi, per chi ha un indice glicemico basso, sarà ovviamente più alto, e per i frutti con più zucchero, sarà ovviamente più basso. Maggiore è la quantità di fibre, minore è il livello massimo di zucchero nel sangue dopo la digestione. La pera aiuta le persone con glicemia alta? Il loro indice glicemico è 33. Se una persona mangia 3 pere piccole, significa che ha consumato circa 19 grammi di carboidrati, di cui circa 10 grammi di zucchero. Non è eccessivo ed è improbabile che causi fluttuazioni estreme dei livelli di zucchero nel sangue, anche con il diabete. Pertanto, le pere sono commestibili e non sono male. Le pere forniscono molti antiossidanti.

Quali sono i benefici per la salute delle pere? È un frutto ricco di molte sostanze: acqua, carboidrati, proteine, zucchero, grassi, sodio, calcio, fosforo, magnesio, zinco e potassio, quest’ultimo ha un effetto vasodilatatore. Pertanto, pere. Aiuta a regolare la pressione sanguigna e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Riduce il livello di tensione ed evita la formazione di coaguli, inoltre aumenta l’afflusso di sangue a tutti gli organi e ne migliora l’efficienza. Le pere stimolano la digestione e la salute intestinale. Le straordinarie proprietà delle pere comprendono anche la capacità di rimarginare le ferite più velocemente, grazie alla sinterizzazione della vitamina C e di una grande quantità di acido ascorbico. Le pere sono anche ricche di ferro e rame, minerali preziosi per le persone con anemia, ad esempio, perché aiutano a combattere la stanchezza e la debolezza muscolare.

Quale frutta può mangiare  chi ha il diabete? Poiché non tutti gli alimenti alzano il livello di zuccheri allo stesso modo e con la stessa velocità si è trovato utile definire un parametro di valutazione attendibile e affidabile: l’indice glicemico degli alimenti. Il suo scopo è quello di classificare gli alimenti in base alla velocità con la quale compare il picco glicemico dopo il pasto, più è alta la capacità del singolo alimento di alzare il livello di zuccheri maggiore sarà il suo indice. Ecco la classifica della frutta riguardo l’indice glicemico.

  1. Avocado. Indice: 10. Frutto ricco di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.
  2. Fragole. Indice: 30. Ricchissime di vitamina e di composti con azione antiossidante, antinfiammatoria e anti-tumorale.
  3. Pesche. Indice: 35. Drenante e disintossicante. Frutto estivo ricco di acqua, vitamine e antiossidanti. Versatile in cucina, Ottima se consumata fresca.
  4. Fichi freschi. Indice: 35. Frutti dolci di giugno e settembre. Da sempre utilizzati anche per le loro proprietà farmacologiche.
  5. Mele. Indice: 36. Ricca di fibre, vitamine e molecole ad azione antiossidante. Ipoglicemica, prebiotica e antinfiammatoria. E’ l’alleato perfetto per il benessere quotidiano.
  6. Pere. Indice: 38.  Ricca di numerosi nutrienti. Utile a prevenire il diabete e a ridurre il colesterolo. Attenzione a non sbucciarla, perdereste la parte migliore.
  7. Prugne. Indice: 39. E’ il frutto anti-stitichezza per eccellenza.
  8. Albicocche. Indice: 40. Preziose contro i radicali liberi e utili per la salute di cuore, occhi, pelle e capelli.
  9. Datteri. Indice: 42. Frutti gustosi e zuccherati tipici del medio oriente ma diffusi e apprezzati in tutto il mondo.