Attenzione a mangiare limone ogni giorno: cosa succede a glicemia e colesterolo

Il limone rappresenta una delle soluzioni naturali maggiormente versatili in cucina ma anche nel campo dell’erboristeria, grazie alle infinite applicazioni che questo frutto, parte della famiglia degli agrumi, fornisce un apporto sempre molto importante, indifferentemente dove dal contesto di utilizzo di questo apprezzatissimo agrume, vero “re” del benessere.

Storia e diffusione

Strano a dirsi per qualcuno, ma il limone, inteso come pianta, non “esisteva” in natura prima della domesticazione dell’uomo, trattandosi di fatto di un incrocio tra l’arancio amaro ed il cedro. Anche le origini di questo agrume così differenziato da non trovare una vera e propria numerazione sono incerte anche se sono molto probabilmente asiatiche, visto che il limone veniva coltivato con successo già nella Cina medievale, sia come pianta ornamentale che per l’appunto la degustazione del frutto, che sebbene sia caratteristicamente amaro, viene apprezzato da millenni.

La diffusione del limone ha preso piede nei paesi abbastanza soleggiati da permettere una crescita rigogliosa ed attualmente è l’India, seguita dal Messico e dalla Cina il principale esportatore. I limoni sono raccolti per oltre la metà dell’anno anche perchè continuano a maturare anche dopo essere stati raccolti e sebbene ne esistano numerose varietà, le differenze sono sopratutto estetiche.

Attenzione a mangiare limone ogni giorno: cosa succede a glicemia e colesterolo

Fin dai tempi antichi gli esseri umani ne hanno apprezzato le doti disinfettanti, antiossidanti e anche utili per migliorare la digestione, grazie a capacità astringenti e diuretiche. I limoni sono noti ed apprezzati per l’enorme contenuto di vitamina C che in un frutto maturo e fresco risulta essere particolarmente importante, inoltre sono presenti buone quantità di sali minerali come calcio, ferro, fosforo, rame, manganese, carotene e vitamine del gruppo B e A.

In erboristeria si tratta di una delle piante più apprezzate e diversificate, come l’olio essenziale ma anche numerosi prodotti farmaceutici che accentuano le sue proprietà benefiche.

Nell’ambito alimentare è diffusissimo, utilizzato ed apprezzato sia come condimento che come ingrediente indispensabile nella pasticceria.

Un apporto continuato di limone, sia “puro” che attraverso il succo non provoca particolari problematiche presso un organismo sano, mentre può comportare fastidi per chi soffre di ulcera, gastrite e reflusso gastroesofageo. Troppo limone inoltre favorisce la diuresi, fattore sicuramente positivo ma può provocare anche una conseguente idratazione. L’acido citrico presente nel limone, che caratterizza le sue proprietà tende a rovinare i denti se assunto con eccessiva frequenza, ecco perchè è consigliabile berne il succo attraverso una cannuccia