Vestiti ristretti in lavatrice: ecco i trucchi infallibili per risolvere il problema

Trovarsi vestiti ristretti in lavatrice è un guaio che abbiamo combinato tutti almeno una volta nella vita. Per fortuna esistono alcuni trucchi infallibili per risolvere il problema e riportare gli indumenti accorciati allo stato originale.

Vuoi per un lavaggio sbagliato, vuoi per una piccola disattenzione, può succedere di ritrovarsi con un capo di abbigliamento rimpicciolito tra le mani. Non disperare! Se proverai alcuni semplici, efficaci rimedi potrai recuperarlo e restituirgli l’aspetto di una volta. La prossima volta, però, ricordati di leggere le istruzioni di lavaggio sulle etichette!

I trucchi per porre rimedio ai vestiti ristretti in lavatrice

Prima di intervenire sugli indumenti rimpiccioliti da un lavaggio in lavatrice, è indispensabile accertarsi del tipo di tessuto di cui sono fatti i vestiti chiamati in causa. A seconda del materiale, che sia cotone, lana, denim e via dicendo, bisognerà muoversi in maniera diversa.

Denim

Restringere vestiti in denim, i classici jeans per intenderci, non è poi così frequente. Eppure può capitare di indossare un paio di jeans, dopo un lavaggio, e sentirli fastidiosamente aderenti. Da alcuni anni questo tipo di indumento è realizzato mischiando diversi tessuti sintetici. Per questa ragione, i vestiti in denim sono più a rischio restringimento in lavatrice rispetto a un tempo. Risolvere il problema e allargarli nuovamente non è così difficile! Ti basterà adagiare i tuoi jeans sul pavimento, avendo cura di separare bene le gambe. Spruzza, quindi, acqua tiepida sopra i pantaloni, fino a inumidirli del tutto. Dopodiché, allunga le estremità con le mani e lasciali asciugare.

Lana

Un capo di lana ristretto è, ahimè, un incidente molto più facile, perché si tratta di uno fra i tessuti più delicati. Se devi rimediare al restringimento di un indumento in lana o in cashmere, ti converrà seguire i consigli delle nonne. Riempi un recipiente ampio di acqua tiepida e aggiungi due cucchiai di aceto. Immergi quindi il vestito dentro l’acqua e lascialo in ammollo per una buona mezz’ora. Ogni tanto, prova ad allungare l’indumento con le mani. Passati i 30 minuti, potrai prenderlo e strizzarlo piano, senza torcerlo con troppa irruenza. Avvolgi il capo dentro alcuni asciugamani e, quando non sgocciolerà più, stendilo normalmente.

Tessuti naturali

Anche le fibre naturali, come lino, cotone e seta, sono soggette a restringersi, se non si fa particolare attenzione. Non temere, però, perché allargarle di nuovo e portarle alle dimensioni naturali, sarà altrettanto semplice. In questo caso dovrai riempire la bacinella con acqua tiepida e e alcuni cucchiai di shampoo per neonati e bambini. Tienilo in ammollo l’indumento per 30 minuti circa e risciacqua. Sistemalo, poi, dentro un asciugamano e arrotolalo. Lascialo così finché lo senti umido al tatto. Infine, stendilo il tuo indumento per le estremità, in modo tale da farlo allungare.

Tessuti sintetici

Ti sembrerà strano, ma quando i vestiti sono realizzati con tessuti sintetici, rimediare al danno diventa un po’ più complicato, ma non una sfida impossibile! Riempi un recipiente con acqua tiepida e un cucchiaio di shampoo per bambini. Lascia in ammollo l’indumento per soli 20 minuti e non oltre. Una volta levato dalla bacinella, allungalo subito con delicatezza, senza strizzarlo. Compiuta questa piccola operazione, stendi il capo per orizzontale, fissandone bene le estremità.