Fin dalla notte dei tempi il cibo ha avuto un ruolo estremamente importante per forgiare “ciò che siamo” culturalmente e dal punto di vista delle abitudini ed anche se oggi la scienza alimentare ha fatto enormi passi in avanti nella comprensione degli effetti di ciò che mangiamo anche se molti luoghi comuni sono ancora parte dell’immaginario comune, come quello legato alle capacità “benefiche” delle carote, in particolare in relazione alla vista. Ma è vero?
Le carote fanno bene alla vista: verità o falso mito?
Il funzionamento degli occhi è considerato qualcosa di ancora quasi impossibile da replicare: la vista dal punto di vista “tecnico” è il lavoro di un connubio di cellule nervose che sono conosciute come coni e bastoncelli, queste cellule captano la luce e la trasmettono sotto forma di impulsi nervosi al cervello che poi li converte in immagini.
In termini scentifici le carote sono effettivamente ricche di sostanze molto utili per la vista come luteina e beta-carotene che migliorano la protezione degli occhi dagli agenti esterni, proteggono la cornea. Aiuta a ridurre effetti come gli occhi secchi.
In generale questo ortaggio è sicuramente utile per la “protezione” dell’apparato oculare, anche perchè è facile da inserire nella propria dieta sotto varie forme, in quanto sono consumabili in varie forme
La vitamina C presente nelle carote in connubio con il beta-carotene ha un’azione antiossidante, preservando la salute degli occhi e quindi la vista.
Tuttavia le carote non rappresentano la più ricca fonte di sostanze benefiche per la vista ma altri alimenti detengono questo primato come i pomodori, peperoni rossi, zucca, broccoli, verza, mango, patate dolci.
Le carote sono indubbiamente utili ma come ogni forma di cibo non potranno mai “aumentare” la vista, o apportare un miglioramento effettivo.
