Mandragora negli spinaci, richiamato lotto per sospetta contaminazione

E’ indiscutibilmente il cibo il fattore tra i più importanti dell’ambito comune, perchè come si suol dire “siamo ciò che mangiamo”, frase che indiscutibilmente è molto antica ma che non “dice il falso”. Il concetto di cibo contaminato se non addirittura avvelenato tende naturalmente a spaventarci molto, ed anche se nell’era moderna questa eventualità e molto più rara rispetto al passato, i casi di intossicazione alimentare sono abbastanza frequenti, rilevati dal Ministero della salute. Il recente caso di alcuni vegetali come la mandragora ha messo a rischio alcuni lotti di spinaci destinati alla vendita nei supermercati.

Mandragora negli spinaci, richiamato lotto per sospetta contaminazione

La mandragora (chiamata anche Mandragola) è una pianta molto conosciuta già nell’antichità, diffusa in tutta l’area Mediterranea e che fa tutt’ora parte del folkrore locale, protagonista di miti e leggende in quanto ha proprietà antisettiche ma è anche tossica e velenosa per molti esseri viventi, anche la nostra specie. Gli arbusti e le foglie possono essere abbastanza facilmente scambiati per altri vegetali commestibili.

Anche i produttori su larga scala di alimenti vegetali si trovano nella condizione di registrare casi di sospetta contaminazione come nel recente caso di un lotto specifico dei spinaci in busta di marca ‘Il Gigante’ da 500 grammi appartenente al lotto numero 273, che presentano una scadenza 7 ottobre, anche se il prodotto essendo in busta può essere congelato.

Come evidenziato da una nota del produttore, evidenziata anche dal Ministero della Salute, i prodotti che fanno parte di questo specifico lotto sono stati ritirati dalla vendita, e chiunque li avesse già acquistati, viene invitato a riportare il prodotto nuovamente nel luogo dell’acquisto per una sostituzione o un rimborso.

Tra i sintomi conosciuti, ci sono quelli legati alle proprietà allucinogene, che possono portare a  nausea, vomito, problemi intestinali, difficoltà a urinare per intossicazioni leggere fino appunto ad allucinazioni, tachicardia ed un malessere generale dell’organismo.

Mandragora