Le categorie dei DPI: cosa sono?

Con la sigla DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) si intende indicare tutti gli strumenti, dispositivi o mezzi di protezione che vengono utilizzati per ridurre o evitare i rischi per la salute e la sicurezza delle persone sul posto di lavoro o in situazioni in cui siano presenti pericoli per la salute.

I DPI sono progettati per proteggere l’individuo da vari tipi di rischi, come lesioni, infezioni, esposizione a sostanze chimiche pericolose, rumore, radiazioni e altro ancora. Essi possono includere attrezzature come caschi, occhiali protettivi, maschere facciali, guanti, calzature di sicurezza, tute di protezione, auricolari, cinture di sicurezza e dispositivi di protezione per l’udito.

 L’uso dei DPI è regolamentato in molti paesi e settori lavorativi per garantire la sicurezza degli operatori e gli utilizzatori dei DPI devono essere addestrati sull’uso corretto, la manutenzione e l’efficacia dei dispositivi. È importante seguire le istruzioni del produttore e indossare correttamente i DPI per garantirne l’efficacia nel ridurre i rischi per la salute e la sicurezza.

I requisiti dei DPI

I requisiti dei DPI possono variare a seconda del tipo di dispositivo e delle normative vigenti nel paese o nel settore specifico. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti comuni che spesso vengono richiesti per garantire l’efficacia e la sicurezza dei DPI. Ecco alcuni esempi:

  • Certificazione: I DPI devono spesso essere conformi a standard specifici e possono richiedere una certificazione da parte di organizzazioni o enti autorizzati. Ad esempio, in Europa, i DPI devono essere conformi alla normativa CE (Conformité Européene) e portare il marchio CE.
  • Design e costruzione: I DPI devono essere progettati e costruiti in modo tale da offrire la protezione richiesta. Devono essere resistenti, duraturi e adatti all’uso previsto. Inoltre, devono essere ergonomici per garantire il comfort dell’utilizzatore.
  • Adattabilità: I DPI devono essere adattabili alle diverse caratteristiche fisiche degli individui, come taglie, forme e misure, per garantire una protezione adeguata.
  • Etichettatura e informazioni: I DPI devono essere chiaramente etichettati con le informazioni pertinenti, come il nome del produttore, le istruzioni per l’uso corretto, le avvertenze, le limitazioni d’uso e le eventuali restrizioni.
  • Istruzioni per l’uso: I DPI devono essere accompagnati da istruzioni chiare e comprensibili sull’uso corretto, la manutenzione e la pulizia dei dispositivi.
  • Test e controllo di qualità: I DPI devono essere sottoposti a test e controlli di qualità per garantire che siano conformi alle specifiche e che forniscano la protezione prevista.
  • Documentazione tecnica: I produttori di DPI devono fornire documentazione tecnica che dimostri la conformità del dispositivo alle norme e ai requisiti di sicurezza applicabili.
  • Addestramento degli utilizzatori: È essenziale fornire addestramento adeguato agli utilizzatori dei DPI per garantire che siano in grado di utilizzarli correttamente e comprendere le limitazioni e le precauzioni necessarie.

Le 3 categorie dei DPI:

I DPI vengono classificati in tre categorie, in ordine crescente a seconda del grado di rischio connesso all’attività lavorativa. Troviamo infatti:

  • DPI di prima categoria: ossia dispositivi di protezione per attività che hanno un rischio basso e che procurano danni di lieve entità.  Questa categoria include dispositivi come maschere facciali, maschere chirurgiche, respiratori e dispositivi per la protezione delle vie respiratorie progettati per filtrare particelle solide, liquide o aerosol presenti nell’aria e proteggere le vie respiratorie dall’inalazione di sostanze nocive, come polveri, fumi, vapori chimici, microrganismi e agenti biologici e dispositivi come occhiali protettivi, visiere facciali e schermi facciali progettati per proteggere gli occhi e il viso da particelle in sospensione, schizzi di liquidi, spruzzi chimici, radiazioni ottiche, schegge o frammenti che possono causare lesioni o danni agli occhi e al viso.
  • DPI di seconda categoria: Questa categoria include dispositivi di protezione che offrono una protezione intermedia. Sono progettati per proteggere l’individuo da rischi moderati che potrebbero causare danni reversibili alla salute. Ad esempio, caschi da cantiere, guanti resistenti agli agenti chimici, tute protettive contro agenti biologici
  • DPI di terza categoria: comprende dispositivi di protezione ad alta complessità che sono progettati per proteggere l’individuo da rischi gravi che possono causare danni irreversibili alla salute o la morte. Come quelli per la protezione respiratoria, isolanti, per ambienti molto caldi (+ di 100 ° C) o molto freddi (da -50 ° C), contro le cadute dall’alto, contro le aggressioni chimiche e quelli che proteggono dal rischio elettrico o dal rischio incendio.

In genere i DPI vengono anche divisi in base alla parte del corpo che devono proteggere (arti, occhi, viso,udito, capo, pelle ecc)

Obbligo del datore di lavoro per l’utilizzo dei DPI

Il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti sul posto di lavoro Pertanto, in relazione all’utilizzo dei DPI,  ha diversi obblighi che possono variare a seconda delle leggi e delle normative specifiche del paese. Eccone alcuni:

  • Valutazione dei rischi: Il datore di lavoro deve effettuare una valutazione dei rischi per identificare i potenziali pericoli presenti nel luogo di lavoro che richiedono l’uso dei DPI. Questa valutazione deve tener conto dei rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti e determinare la necessità di fornire DPI adeguati.
  • Fornitura dei DPI: Il datore di lavoro deve fornire gratuitamente ai dipendenti i DPI appropriati in base alla valutazione dei rischi. I DPI devono essere adeguati per proteggere i dipendenti dai rischi identificati. Ciò include la fornitura di DPI di dimensioni adeguate e adatti alle caratteristiche individuali dei dipendenti.
  • Formazione e informazione: Il datore di lavoro deve fornire una formazione adeguata e informazioni chiare sui DPI ai dipendenti. Questo include istruzioni sull’uso corretto dei DPI, le limitazioni dei dispositivi, le precauzioni da adottare e le procedure di manutenzione. I dipendenti devono essere consapevoli dei rischi associati al lavoro e delle misure di protezione offerte dai DPI.
  • Ispezione e manutenzione: Il datore di lavoro deve garantire che i DPI siano regolarmente ispezionati, manutenuti e conservati in buone condizioni. Questo può richiedere l’implementazione di procedure per la verifica periodica dell’integrità dei DPI e per la sostituzione di quelli danneggiati o scaduti.
  • Monitoraggio e supervisione: Il datore di lavoro deve monitorare l’efficacia dell’uso dei DPI e fornire la supervisione necessaria per garantire che i dipendenti li utilizzino correttamente. Ciò può includere la designazione di responsabili della sicurezza sul posto di lavoro e la valutazione della conformità all’uso dei DPI.
  • Valutazione dell’efficacia dei DPI: Il datore di lavoro deve valutare periodicamente l’efficacia dei DPI utilizzati per garantire che siano adeguati a proteggere i dipendenti dai rischi identificati. In caso di cambiamenti nelle condizioni di lavoro o nell’esposizione ai rischi, potrebbe essere necessario rivedere e aggiornare i DPI forniti.

Obblighi del lavoratore nell’utilizzo dei DPI

Anche il lavoratore ha alcuni obblighi in relazione all’utilizzo dei DPI, come stabilito nel Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Ossia:

  • Uso corretto dei DPI: Il lavoratore è tenuto a utilizzare correttamente i DPI forniti dal datore di lavoro in conformità alle istruzioni ricevute durante la formazione. Ciò include l’indossare i DPI in modo appropriato e assicurarsi che siano adeguatamente regolati e fissati per fornire la protezione necessaria.
  • Conservazione e cura dei DPI: Il lavoratore è responsabile della corretta conservazione e cura dei DPI. Ciò può includere la pulizia regolare dei dispositivi, la conservazione in luoghi appropriati, la sostituzione dei DPI danneggiati o scaduti e la segnalazione tempestiva al datore di lavoro di eventuali problemi o necessità di sostituzione.
  • Partecipazione alla formazione: Il lavoratore è tenuto a partecipare attivamente alla formazione fornita dal datore di lavoro sull’uso corretto dei DPI. Questo include l’ascolto delle istruzioni, il porre domande in caso di dubbi e l’applicazione delle conoscenze acquisite durante l’uso dei DPI.
  • Comunicazione dei problemi: Il lavoratore è tenuto a segnalare al datore di lavoro eventuali problemi o malfunzionamenti riscontrati nei DPI. Ciò può includere la segnalazione di dispositivi danneggiati, che non forniscono la protezione necessaria o che causano disagio o problemi durante l’uso.
  • Partecipazione attiva alla prevenzione dei rischi: Il lavoratore è incoraggiato a partecipare attivamente alla prevenzione dei rischi sul posto di lavoro, utilizzando i DPI in modo corretto e segnalando situazioni di rischio o potenziali miglioramenti nella sicurezza al datore di lavoro.

È importante che il lavoratore comprenda e rispetti i propri obblighi in materia di DPI, in quanto ciò contribuisce a garantire la propria sicurezza e la sicurezza degli altri sul posto di lavoro.