Non sottovalutare i crampi notturni: ecco perché e quali segnali possono dare

Nell’articolo di oggi andremo a vedere cosa sono i crampi notturni e quali segnale d’allarme possono dare quando avvengono per metterci in guardia da alcune possibili patologie. Cominciamo dicendo che i crampi sono una seccante manifestazione del nostro corpo, difatti possiamo quasi certamente affermare che sia capitato a tutti almeno una volta nella vita, specie alle gambe che è la parte più colpita da questo tipo di noie muscolari.

È un dolore che va via alquanto velocemente e si mostra ogni tanto, non gli diamo mai il giusto peso, sappiamo che può succedere se abbiamo fatto sport o anche se abbiamo camminato parecchio nel corso della giornata o ancora se, essendo poco abituati allo sforzo fisico, ci sfidiamo in qualche sport per la prima volta. Ma, come tutte le cose che rivedono il corpo, non dobbiamo ignorare i segnali dei crampi perché potrebbe essere sintomo di qualche cosa che non va.

Non sottovalutare i crampi notturni: ecco perché e quali segnali possono dare

I crampi tecnicamente sono degli spasmi muscolari, involontari, improvvisi e parecchio dolenti. Di solito colpiscono i polpacci e a volte la pianta del piede, sporadicamente le cosce, sono parecchio dolorosi ed è difficoltoso trovare la posizione esatta per farli passare, soprattutto se si mostrano nel corso della notte sono un reale supplizio.

Nella più grande parte dei casi derivano dalla disidratazione, non a caso ne penano gli sportivi che posseggono una vita con un’attività intensa o anche le persone vecchie che quasi sempre non si idratano abbastanza. Ma possono essere avvisaglia di malattie parecchio pericolose.

Una delle malattie che può causare i crampi è la trombosi venosa la quale si forma per un difetto di circolazione si vanno a formare dei coaguli di sangue nel sistema venoso degli arti inferiori. Tali coaguli possono spezzarsi e sciogliersi senza problemi ma a volte, dei frammenti di trombi rinominati emboli, vengono condotti dal sangue fino al cuore ed è tanto ma tanto pericoloso.

Vi sono tante altre malattie che hanno come sintomo i crampi: l’anemia, il diabete, la cirrosi alla tiroide o le disfunzioni; anche l’utilizzo di alcuni farmaci può accrescere i crampi, per esempio i diuretici. Non dobbiamo spaventarci però, preoccupiamoci solo se i crampi avvengono anche per sforzi modesti o se sono molto ravvicinati nel tempo e, se abbiamo qualche avvisaglia di altri disturbi, parliamone sempre con il medico di base perché saprà capire e indirizzarci nella cura.

Ecco quello che possiamo fare quando si presentano e per evitarlo. Nel momento in cui si mostra il crampo dobbiamo flettere i piedi con le dita in direzione dell’alto, massaggiare prudentemente i muscoli interessati, passeggiare e fare una doccia calda.