Elettrodomestici che consumano di più: ecco la classifica

Dalla fine del 19° esimo ad oggi il contesto sociale tradizionale si è arricchito con una enorme quantità e tipologia di elettrodomestici, grazie anche all’affermazione della corrente elettrica che ha sicuramente agevolato numerose applicazioni di sorta in ogni contesto, a partire dalla possibilità di ridurre i tempi ma anche di ottimizzare le operazioni. Dagli elettrodomestici che sono improntati a svolgere obiettivi di pulizia (come la lavastoviglie e la lavatrice) fino a quello legati al cibo (come il frigorifero), oggi ne esistono tantissimi e nella maggior parte dei casi questi sono alimentati ad energia. Le classifiche degli elettrodomestici che consumano di più sono costantemente aggiornate.

In relazione all’attuale considerazione ed alla diffusione di quelli smart, il consumo è un elemento sempre più importante in relazione ai costi effettivi dell’energia.

La seguente classifica evidenzia, anche in modo sorprendente per qualcuno, quali sono quelli che effettivamente consumano di più.

Elettrodomestici che consumano di più: ecco la classifica

elettrodomestici che consumano di più

Stabilire una classifica precisa è molto difficile in quanto le varie forme di elettrodomestico sono contraddistinte da tipologie e classi energetiche (da anni sviluppate in modo effettivo in base alla lettera), però è possibile stabilire una media. Va anche ricordato il tempo effettivo di utilizzo, in quanto alcuni sono sempre accesi (come il frigorifero), altri presentano livelli di consumo e di utilizzo più alti in alcune stagioni rispetto ad altri (come il forno).

In ogni caso in media anche i produttori di elettrodomestici sono sempre più concentrati e rivolti ad una platea di consumatori legati all’approccio ” green ” sia per una questione ambientale ma anche naturalmente portata ad un risparmio ed ottimizzazione dell’energia.

Il primo in ordine di consumo è prevedibilmente il condizionatore, con una potenza media tra i 400 ed i 500 kw/ora, da solo “costa” circa 125 euro l’anno, segue poi il frigorifero che non è così energivoro ma che sta per l’appunto acceso 24 ore al giorno, quindi risulta molto importante optare per uno di buona qualità e dalla classe energetica più alta possibile.

Segue la lavastoviglie, con importi simili a quelli del forno, singolarmente “costano” tra i  50 ed i 75 euro annui in bolletta, a poca distanza il phon (asciugacapelli) anche se generalmente si tratta di un prodotto utilizzato con meno frequenza. Nell’ottica di risparmiare in bolletta è quindi essenziale sviluppare un consumo relativo in merito agli elettrodomestici che utilizziamo con maggior naturalezza, come il frigo oppure il forno anche quello a microonde che può avere anche un voltaggio estremamente alto.