Con le feste natalizie oramai quasi sopraggiunte, anche l’abbigliamento effettivo risulta essere modificato sia per motivazioni “meteorologiche” ma anche per una funzione effettiva legata alle tradizioni e questo accade, seppur in misura diversa anche in relazione all’apparato delle piante: la cosiddetta Stella di Natale viene spesso regalata e comunque gestita in modo effettivo come dono, ma spesso viene altrettanto dimenticata una volta finite le feste, pur avendo un significato decisamente importante.
La stella di Natale è immediatamente riconoscibile dalle vistose foglie rosse, e dall’aspetto molto natalizio.
Ma da dove deriva la tipica tradizione che porta questa pianta a diffondersi in corrispondenza del periodo natalizio?
Stella di Natale, qualè il suo significato? Ecco come curarla
La specie chiamata scientificamente Euphorbia pulcherrima appartiene ad una famiglia di piante tipiche delle regioni aride prevalentemente del centro America, molto diffusa nelle tradizioni del luogo, ad esempio nel Guatemala e del Messico, dove era conosciuta già dalle civiltà precolombiane.
Infatti secondo una leggenda della cultura azteca il colore rosso deriva proprio dalla perdita del proprio sangue che avrebbe poi portato alla colorazione di questa pianta in un successivo episodio dovuto ad una forma di delusione d’amore, mentre secondo le radici cristiane della popolazione messicana, ovviamente molto antecedente a quella azteca è legata ad una forma di dono concepito dal Signore nei confronti di una povera ragazza che fu omaggiata di questa sorta di dono, corrispondente a dei boccioli rossi che spuntavano non appena ella iniziava a cogliere delle piante per strada.
La simbologia è quindi legata al senso di affetto, di amore verso il prossimo ma anche di fiducia e di buon auspicio in termini di salute ma conferma anche l’umiltà. E’ una pianta sempreverde che viene soprattutto venduta durante i mesi invernali , oramai inquadrata dalla maggior parte delle culture come “specie natalizia” al pari dell’agrifoglio e quasi come l’albero di Natale.
E’ una pianta dalla natura fotoperiodica, quindi fiorisce soprattutto durante il periodo invernale ed in condizioni di buio, l’innaffiatura così come l’esposizione all’aria aperta deve essere costante durante l’estate mentre molto ridotta durante la fase invernale, e deve restare anche in casa, bagnando il terreno solo quando è realmente asciutto e quindi bisognoso di umidità, evitando di bagnare le foglie. In particolare durante la stagione primaverile ed estiva è importante mantenerla a temperature miti provvedendo anche con l’utilizzo costante di un concime apposito per questa genere di specie vegetale.