Il prezzemolo cotto è pericoloso per la nostra salute? Ecco l’assurda verità

Utilizzato molto il cucina, il prezzemolo è una pianta che appartienealla famiglia delle Apiaceae ed è originaria delle zone mediterranee. In natura cresce spontaneamente soprattutto nei boschi e nei prati con un clima mite, infatti soffre molto il freddo forte.

Questa pianta erbacea presenta una radice robusta di colore bianco giallastro, tipica delle zone temperate in cui vive biennalmente, mentre nelle regioni tropicali assume un ciclo annuale.

Molto utilizzato in cucina, non viene però considerata solo una semplice pianta per aromatizzare gli alimenti. Il prezzemolo infatti apporta al nostro organismo tantissimi benefici. Funge da antiossidante e va a contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi e quindi contribuisce anche a rallentare l’invecchiamento cellulare, cutaneo e la formazione cellulare anomala, riducendo così il rischio di alcune forme tumorali. Contiene anche molta vitamina C, carotenoidi e tocoferolo.

Contiene anche molti sali minerali, come il calcio, il ferro, il fosforo, lo zolfo e il rame, tutto ciò va a supportare le nostre ossa e e a contrastastare disfunzioni come l’osteoporosi.

Inoltre, aiuta anche a consolidare la vescica, favorire la circolazione sanguigna e ha anche proprietà sbiancanti per la pelle, oltre a combattere l’alitosi. Non finisce qui, poiché può facilitare la digestione, attenuare il dolore legato all’otite e persino aiutare nel caso di dolori mestruali.

Il prezzemolo cotto è pericoloso per la nostra salute? Ecco l’assurda verità

La convinzione sulla tossicità del prezzemolo ha radici storiche legate all’utilizzo dell’apiolo, un principio attivo ottenuto dalle foglie cotte della pianta, spesso impiegato come rimedio abortivo. Tuttavia, per essere tossico deve essere ingerito in grandi quantità. Ma dato che di solito, se ne usa davvero poco, il prezzemolo non puoi essere considerato tossico e pericoloso.

C’è però da dire, che la correlazione tra il consumo di prezzemolo e l’interruzione della gravidanza ha un fondo di verità. Questo perché può andare ad influenzare le contrazioni uterini. È importante però sottolineare che non va considerato un sostituto dell’olio essenziale o di altri metodi specifici.

L’estratto di prezzemolo, se assunto in quantità superiori a circa 10 gocce al giorno, potrebbe teoricamente portare all’aborto. Tuttavia, è cruciale precisare che tali quantità eccessive sono molto lontane dalle normali dosi utilizzate in cucina.

In conclusione, sia le foglie, i gambi che le radici del prezzemolo possono essere tranquillamente consumati, sia crudi che cotti, senza alcun timore per la salute, ma è sempre consigliabile farlo con moderazione. Anche se la paura di un’intossicazione è praticamente inesistente dato l’impiego solitamente ridotto in cucina.