Quali sono i segni che cadono più facilmente in depressione? Clicca per scoprirlo!

Spesso si sottovalutano gli effetti negativi che possono avere determinate esperienze sulla nostra psiche: la depressione è considerata globalmente una vera e propria malattia che teoricamente può colpire chiunque, senza distinzione tra genere, situazione economica e fattore caratteriale. Esistono tuttavia alcuni profili legati a particolari segni zodiacali che hanno una tendenza maggiore verso la depressione. Ecco quali sono:

Toro

Lavoratori indefessi di natura, considerano se stessi dei veri e propri stakanovisti e probabilmente a ragione, anche se questo si riflette sulla tenuta mentale nei momenti di stress: il Toro difficilmente capisce quando è il momento di fermarsi o di tirare il fiato, ecco perchè è un segno soggetto allo stress e in alcuni casi, alla depressione. Rilassarsi non deve essere un segno di debolezza, quanto un modo per godersi la vita ogni tanto.

Scorpione

Più legato ai sentimenti veri e propri, lo Scorpione tende a somatizzare molto i momenti critici nella propria vita, che siano questi legati alla vita privata o lavorativa: avverte un disagio fisico ai limiti del doloroso quando accade quache imprevisto. Fattore che può minare la stabilità psicologica tanto da arrivare a lasciare il segno.

Cancro

Il segno forse più “evidente”, in quanto a depressione, nel senso che tendono a deprimersi in anticipo, anche prima che la situazione ne giustifichi la reazione, essendo decisamente pessimisti, empatici e sensibili. Chi è nato sotto questo segno sa bene che deve assolutamente cercare distrazioni e frequentare compagnie che possano far rilassare la mente.

Pesci

Non è sicuramente il segno più gioviale e positivo dello Zodiaco, e questo non aiuta certo come protezione contro la depressione anche perchè raramente un Pesci tende ad esternare il proprio disagio interiore: preferisce tenersi tutto dentro ma questo può ovviamente creare problemi seri a lungo termine: chi conosce bene i nati sotto i Pesci sa bene che bisogna sempre ascoltare tra le righe ciò che dice.