Quali sono i segni maggiormente attaccati ai soldi? Scoprilo con questa lista

Inutile ribadire l’importanza del denaro nel mondo: praticamente tutto gira attorno ai soldi e ogniuno di noi è “obbligato” a doverli gestire in maniera accurata, ma è indubbio che non tutti abbiamo lo stesso rapporto con il “vil denaro”. Per alcuni è solo un mezzo per ottenere beni, per altri uno status, per altri ancora accumularne il più possibile è tra le priorità più assolute. Quali sono i segni più legati a quest’ultimo tratto? Scopriamolo insieme.

Leone

Un profilo da sempre considerato amante della compagnia e che vuole continue attenzioni, non implica che disdegni il valore dei soldi: il Leone utilizza il denaro come vero e proprio catalizzatore delle proprie azioni, sfruttandolo come modo per dimostrare a se stesso e agli altri il proprio essere efficace e trascinatore. Tuttavia non amano accumularlo per il puro senso di farlo, ma anzi tendono a condividere i propri beni con chi apprezzano.

Toro

Discorso differente per i nati sotto il segno del Toro, che considerano i soldi parte della propria personalità, profondamente legata al successo professionale e al raggiungimento dei propri obiettivi. Può effettivamente verificarsi una sorta di atteggiamento “conservativo” verso il contante (non è il più generoso dei segni). Spendendo cifre elevate il Toro perde anche parte delle proprie sicurezze, quindi sceglie con grande accuratezza a chi devolvere il proprio patrimonio.

Vergine

Molto razionale, e quindi molto “concreto”, il segno della Vergine rappresenta quasi sempre una persona di successo professionale ma non per forza legata ai soldi in quanto tali: quasi sempre è un amante delle cose belle e non lesina a spendere anche cifre considerevoli per aggiudicarsele, ma lo fa solo quando il proprio contante è abbastanza da farlo “stare tranquillo”.

Gemelli

I Gemelli hanno una personalità molto complessa che vuole quasi sempre farsi notare dagli altri: ecco perchè spicca una tendenza a considerare molto importante il denaro, proprio in questa funzione, come una sorta di prolungamento del proprio ego. Non è il contante in quanto tale ad attrarlo ma il concetto di persona lungimirante a farlo.