La glicemia alta, ossia la quantità di glucosio presente nel sangue mediamente più alta rispetto alla norma, è una condizione genetica ma che viene fortemente influenzata dallo stile di vita, dieta in primis. Ecco perchè la nutrizione è sempre più importante, perchè riesce ad influenzare in maniera radicale lo stato di salute di una persona, sopratutto se questa deve seguire un certo regime alimentare.
L’importanza della frutta per contrastare la glicemia
La frutta è assolutamente indispensabile per l’integrazione di nutrienti importanti indifferentemente dal tipo di dieta, e risulta in molti casi anche consigliabile come merenda o spuntino. Invece che saltare un pasto è preferibile consumare un frutto così da tenere attivo il metabolismo. Chi ha la tendenza ad avere la glicemia “ballerina” (come può essere un diabetico, ma non necessariamente) può sostanzialmente mangiare quasi ogni tipo di frutta seppur in quantità non eccessive, ma esistono alcune tipologie che si rivelano particolarmente adatte per limitare picchi glicemici.
Anguria
Il frutto estivo per eccellenza, è molto ricco di acqua (oltre il 90 %) e un ridotto apporto di zuccheri (circa 4 grammi per etto). Particolarmente utile per tenere a bada la glicemia sopratutto se utilizzata come spuntino.
Ciliegie
Sempre più care, ma comunque sempre molto amate, le ciliege contengono antociani, una sostanza che permette una maggiore produzione di insulina, la sostanza che tiene a bada il glucosio del sangue, anche in maniera importante. Inoltre questa ha funzioni utili per il sistema cardiovascolare.
Limoni e Arance
Ottimi alleati per la “lotta alla glicemia” visto l’apporto di acidi organici, oltre a fornire, com’è noto, la vitamina C. Molto importante l’apporto di sostanze antiossidanti.
Mirtilli
Come gran parte dei frutti di bosco, i mirtilli sono molti utili per il nostro organismo. Tra le varie “doti”, spiccano quelle relative alla capacità di regolarizzare gli zuccheri del sangue, permettendo una gestione in maniera più agevole.