Cosa succede a chi beve birra tutte le sere? Ecco la risposta

La birra è il prodotto contenente alcol più diffuso e diversificato al mondo, ed anche per questo motivo la nomea del consumatore medio di birra non è esattamente lusinghiera, solitamente un bevitore medio pare essere soggetto ad un aumento di grasso addominale fino ad arrivare a sintomi correlati al consumo di alcol.

Bere birra fa male?

Come la maggior parte delle cose, non necessariamente: dipende molto dallo status fisico dell’individuo, e dalla dieta che segue ma sopratutto dalla quantità di birra che è abituato a consumare.
La nomea di bevanda che fa ingrassare è dovuta principalmente all’effetto rigonfiamento che è reale, ed è costituito dalla fermentazione di elementi come il luppolo. In realtà questo è un processo decisamente comune anche ad altre sostanze gassate: la birra infatti non fa ingrassare, sopratutto nelle varianti “lisce”, ossia senza aromi e sapori particolari.

Tendenzialmente infatti una birra chiara (definibile lager) non supera le 50 calorie ogni 100 ml di prodotto, non rappresentando quindi un vero e proprio “pericolo” per la formazione di grasso, anzi in moderate quantità la birra può contribuire a tenere nella norma i livelli di colesterolo “buono” (HDL) oltre ad essere una buona alleata contro le malattie cardiovascolari sopratutto grazie all’importante apporto di antiossidanti.

Va bene per il consumo quotidiano?

birra

Generalmente si, anche se è consigliato il consumo di una sola birra piccola (33 cl) al giorno, prevalentemente a stomaco pieno e dopo cena, garantendo così all’organismo di metabolizzare i nutrienti della birra.  Bere troppa birra, sopratutto a stomaco vuoto può causare disturbi come  ulcere, coliti, esofagiti, bruciori di stomaco, non dimenticando inoltre che si parla di una bevanda alcolica, con effetti che sono quasi sempre non positivi per il nostro corpo e la nostra mente. Anche se l’apporto alcolico non è mai paticolarmente elevato rispetto ad altre bevande (come il vino) l’importante è gestire con moderazione il consumo.