Mangiare aloe vera fa bene? Ecco cosa succede al nostro organismo

L’Aloe Vera rappresenta una delle piante più “ricercate” su Internet a causa dei numerosi effetti benefici che può fornire nel campo dei cosmetici e nelle cure di bellezza in generale.

Con questo termine si definisce una particolare categoria di pianta succulenta, ossia quelle presentano delle foglie capaci di immagazzinare importanti quantità di acqua (nella stessa categoria rientra ad esempio l’agave). L’Aloe vera è la più conosciuta della famiglia delle Asfodelacee, tipologia di vegetali che crescono in climi secchi e umidi, oggi coltivate in pressochè ogni zona del mondo.

Cos’è?

Quella che indichiamo come aloe vera è il “gel” presente all’interno delle foglie, di consistenza mediamente sode e carnose: questa sostanza trasparente, fin dai tempi antichi utilizzata sia in medicina che per la cura dell’aspetto, doti che sono state recentemente “riscoperte” ed adottate nel campo dell’erboristeria ma anche dell’alimentazione.

Dalla pianta si ricava il succo, oltre che il gel, ma fa bene mangiare aloe vera?

Mangiare aloe vera fa bene? Ecco cosa succede al nostro organismo

La diffusione di integratori a base di aloe vera e stata “bloccata” da una legge europea confermata negli scorsi mesi: l’incidenza di effetti collaterali come nausea e problemi digestivi, oltre a possibili cause cancerogene hanno fermato la commercializzazione di questi prodotti.

E’ sconsigliato mangiare aloe vera, ossia il gel e la pianta che lo racchiude, mentre il succo fornisce numerosi benefici:

  • Migliora la digestione, visto che riesce a regolarizzare al meglio l’assorbimento di proteine e vitamine e riesce ad arginare i bruciori di stomaco.
  • Possiede capacità antisettiche e antibatteriche quindi contribuisce a migliorare il sistema immunitario
  • Applicata sulla pelle, ma anche attraverso il succo mantiene delle proprietà rinvigorenti per la pelle che viene idratata in maniera eccellente. Utile anche in caso di pelle screpolata e secca.
  • Utile anche per tenere a bada il livello di zuccheri del sangue