Non buttare le bucce di patate: ecco come utilizzarle

Uno dei prodotti vegetali più diffusi e versatili della cucina mondiale è la patata, tubero che fa parte della famiglia delle piante Solanum tuberosum, costituisce da anni uno dei principali alimenti in assoluto, anche se fino a pochi secoli fa la patata ha faticato non poco ad essere introdotta nell’alimentazione umana.

Originaria delle Ande, e “riscoperta” dalle popolazioni europee a partire dal 16° secolo, solo due secoli dopo riuscì a togliersi da dosso una nomea poco gratificante: gli europei infatti la delegarono ad alimentazione per gli animali sia a causa dell’aspetto “strano” ma anche per alcune teorie, del tutto inesatte, che la consideravano portatrice di malattie. Solo con la “necessità” di differenziare le coltivazioni in Europea iniziò ad acquisire popolarità fino a diventare una delle pietanze alla base dei ceti meno abbienti, per poi essere totalmente rivalutata nel 20° secolo.

Le proprietà

Tra le peculiarità che hanno sancito il successo della patata, oltre ad una estrema versatilità in cucina, vi è anche un importante potere nutritivo: questo tubero è infatti ricco di sali minerali come magnesio, zinco, rame, ferro, fosforo e calcio, vitamine C, A, B3, B1, B2, B6 e non sono eccezionalmente caloriche (non “toccano” le 90 calorie per etto) e godono di un elevato potere saziante.

Non buttare le bucce di patate: ecco come utilizzarle

Praticamente ogni tipologia di preparazione prevede la rimozione della buccia dalle patate, anche se queste possono essere riutilizzate, sia in cucina (ad esempio friggendole, dopo averle lavate e condite, oppure per creare delle “barchette” da farcire), ma anche nell’uso quotidiano, come ad esempio per un utilizzo cosmetico. Le bucce di patate aiutano ad eliminare le borse sotto gli occhi se appoggiate per 15 minuti sotto gli occhi, dopo averle opportunamente tenute in frigo, oppure se frullate con yogurt e curcuma sono un ottimo rimedio per eliminare le macchie dal volto.

L’amido contenuto nelle patate rappresenta un rimedio naturale per scurire i capelli bianchi: è sufficiente bollire per 25-30 minuti le bucce di patate e poi utilizzare l’acqua, che avrà assorbito gran parte dell’amido come soluzione da apporre sui capelli. La soluzione potrà essere risciacquata dopo 20 minuti.