Mettere l’aceto di mele in lavatrice: ecco cosa accade, incredibile

Noiose, da evitare ma inevitabili, ma considerabili anche una sorta di “arte”: le pulizie casalinghe non sono mai realmente stimolanti ma rappresentano una fastidiosa necessità che tuttavia può essere parzialmente resa più facile da piccoli accorgimenti e trucchi, oltre che dall’oramai onnipresente supporto tecnologico.

L’aceto di mele è un apprezzato condimento in cucina, grazie sopratutto al suo aroma, ma che può rivelarsi un inaspettato alleato delle nostre faccende domestiche.

Mettere l’aceto di mele in lavatrice

Anche se può sembrare strano, gli utilizzi dell’aceto di mele sono molteplici sopratutto per quanto riguarda la pulizia della lavatrice in molti suoi componenti: presenta proprietà pulenti non aggressive e quindi adatte alla pulizia dell’elettrodomestico.

Ecco cosa accade, incredibile

Sarà sufficiente utilizzare 200-250 ml di aceto di mele, magari con qualche goccia di un qualsiasi olio essenziale a nostra scelta per ottenere un effetto ammorbidente ai nostri capi, metodo utilizzabile sia per il lavaggio con la lavatrice che a mano.

Lucidare la guarnizione interna della lavatrice con un panno inumidito leggermente dall’aceto di mele che ha un potere disinfettante e può quindi aiutarci a evitare l’accumularsi dello sporco nelle pieghe della gomma, senza “attaccare” i tessuti.

Una soluzione divisa in parti uguali di aceto di mele e acqua può essere un rimedio molto efficace per pulire il cassetto della lavatrice, per intenderci quella che viene usata per “inserire” detersivo e ammorbidente all’interno dell’apparecchio: quasi tutti i modelli hanno un pulsante o una leva che permette l’espulsione del cassetto così da poter operare la pulizia.

E’ sufficiente lasciare in ammollo per un’ora circa il cassetto in una soluzione formata da acqua e aceto di mele per poi operare con una spazzola nelle parti dove i residui di detersivo sono più tenaci: l’aceto, seppur diluito, possiede una proprietà sbiancante che può addirittura sorprendere chi lo utilizza la prima volta in questa maniera.