Pane e olio hanno rappresentato lo spuntino tipico di gran parte della popolazione mediterranea, italiana sopratutto, che da secoli ha adottato gran parte dei cibi oggi considerati non solo colonne portanti della cucina italiana ma anche parte di una dieta sana ed equilibrata.
Dalla fine degli anni 50 del 20° secolo infatti ha iniziato ad emergere gli effetti benefici dei regimi alimentari adottati sopratutto nell’Italia meridionale, come evidenziato dai lunghi studi del biologo statunitense Ancel Keys che in svariate decadi di permanenza del nostro paese evidenziò con delle basi scentifiche l’effetto positivo di una dieta basata su ciò che era a disposizione: pasta, cereali, olio di oliva, semi sopratutto, accompagnati da limitate quantità di pesce e carne, sopratutto bianca.
Cosa succede a chi mangia pane e olio? Ecco la verità
In quest’ottica due capisaldi della dieta mediterranea come pane e olio rappresentano una merenda che è ritornata in voga in svarati contesti alimentari, sia come contorno, ma anche a colazione a pranzo magari accompagnato al pesce, insalata oppure carne bianca.
Le proprietà nutritive di questo connubio sono parecchie: il potere saziante di una porzione di pane e olio fornisce un apporto di sali minerali come ferro, magnesio, zinco e potassio e vitamine del gruppo B1, B2, B6 e B9. Il contenuto di grassi monoinsaturi e polinsaturi, considerabili “grassi buoni” aiutano la salute dell’apparato cardiovascolare, grazie al contenuto importante di vitamina E.
Pane e olio rappresentano anche un ottimo modo per disintossicare il fegato, ed è un antidepressivo naturale, oltre ad essere un eccellente rimedio digestivo, visto che aiuta a combattere a stitichezza e migliorare l’umore e come antidepressivo, grazie alla capacità di stimolare la produzione di endorfina.
Per massimizzare gli effetti positivi è consigliabile utilizzare pane bio o quello integrale oltre a olio extra vergine di ottima qualità, possibilmente di tipo EVO, ossia la tipologia di olio ottenuto con la spremitura a freddo da agricoltura biologica.