Attenzione a bere caffè a digiuno: ecco cosa succede!

Il caffè è una delle bevande più varie e diffuse al mondo, parte della quotidianità di milioni di persone che lo considerano sia un utile “strumento energetico” che parte di un vero e proprio rito, presente sopratutto in paesi come l’Italia. Le origini del caffè si perdono nella leggenda ma risulta sicuro il “primo” impatto con l’Europa avvenuto nel Cinquecento. 

Ad oggi è la bevanda più diffusa nel mondo ed a livello di valore economico è la merce più scambiata dopo i prodotti petroliferi, quindi ha un enorme “peso” ecomomico oltre che culturale.

Attenzione a bere caffè a digiuno: ecco cosa succede!

Dato il contenuto di caffeina, l’alcaloide naturale che da il nome alla bevanda stessa, viene considerata una bevanda estremamente energizzante, che porta inevitabilmente ad una forma di dipendenza, in quasi tutti i casi gestibile. Numerose storie ed altrettante fake news hanno da sempre dipinto il caffè come non esattamente adatto ad uno stile di vita sano.

In realtà, in dosi moderate un apporto di questa bevanda non provoca complicazioni vere e proprie, anzi può favorire la digestione, aiutando lo sviluppo della secrezione gastrica, aiutando nel contempo l’organismo a bruciare le calorie. Effetti collaterali per chi soffre di stomaco irritabile e ipertensione, ma anche per chi è abituato a consumarlo a stomaco vuoto: a digiuno un apporto di caffè può causare disidratazione e tachicardia, oltre ad aumentare il rischio di bruciori di stomaco.

Tra gli altre effetti collaterali spiccano ulcere, reflusso gastroesofageo, nausea e vomito, problematiche che possono essere limitate se si fa uso di caffè decaffeinato, anche se la migliore idea è quella di evitare di consumare caffè senza aver prima mangiato qualcosa: anche un bicchiere d’acqua bevuto prima del caffè, abitudine comune sopratutto nel sud Italia, riduce il potere dell’acido cloridrico, la sostanza che se in quantità eccessive, provoca bruciori e fastidi di stomaco.