Anche se la situazione legata al Covid appare in condizioni di relativa tranquillità dopo oltre due anni dall’inizio della pandemia, gli stati europei che hanno sviluppato una campagna vaccinale oltre ad un’opera di sensibilizzazione comunque efficaci, pur avendo diviso la popolazione a lungo. Tuttavia i contagi continuano ad essere registrati ma tendenzialmente non fanno più “effetto” come un tempo, anche a fronte di un minore interesse da parte dell’opinione pubblica.
Covid in Italia, balzo dei nuovi contagi – DATI
Virologi ed esperti infatti, anche tra quelli più pessimisti hanno da tempo oramai ridotto l’allerta nei confronti del contagio che seppur molto presente appare sotto controllo, anche se le cifre più aggiornate legate ai casi fanno comunque “impressione”.
Sono 44.878 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, cifra che non veniva registrata da circa due mesi e che evidenzia una netta risalita dei contagi dovuta anche al cambio di stagione ma più in generale ad un “adattamento” del Covid, oltre che di una generale minore attenzione.
Il calcolo però va contestualizzato anche in relazione ad un maggior numero di tamponi che sono 243.421 (ieri 65.697) con un tasso di positività che comunque è in aumento al 18,4%. I decessi registrati oggi 27 settembre sono 64 (ieri 32), per un totale da inizio pandemia di 176.976.
E’ il rapporto tra positivi e decessi quello ad essere considerato più importante e fonte di eventual allerta da parte delle autorità, i dati sono in aumento ma il “carico” sullo sforzo nazionale per gestire i malati gravi è comunque sotto controllo (7 p il numero dei ricoveri in terapia intensiva mentre le degenze ordinarie sono 227).
Tutto questo a pochi giorni da un ulteriore riduzione dell’obbligo di mascherina sui mezzi e luoghi pubblici come bus, metro e treni, ma anche ospedali, ambulatori medici e Rsa. Salvo nuovi cambiamenti, entro la fine dell’anno l’obbligo di mascherina sarà completamente rimosso.
