Fin dalla notte dei tempi i cibi sviluppano storie e leggende, nonchè vere e proprie tradizioni culturali che nel corso dei decenni se non dei secoli, sviluppano una serie di leggende e miti legati ad esempio alla salute che sono stati in larga parte smentiti ma anche inaspettatamente confermati. Uno dei più importanti e famoso è legato alle carote, ortaggi molto comuni ed associati in modo particolare al benessere della vista, soprattutto a causa dell’apporto di Vitamina A. Ma le carote fanno davvero bene alla vista?
Le carote fanno davvero bene la vista? Ecco il parere del nutrizionista
La vista è sotto molti punti di vista il senso più “miracoloso” e il più importante, permesso dal lavoro preciso delle cellule nervose contenute all’interno della retina, conosciuti come coni e i bastoncelli, che convertono la luce in informazioni ed immagini per il cervello.
Ebbene, la “leggenda” delle carote “positive” per la vista è sostanzialmente vera in quanto sono naturalmente dotate di un apporto nutritivo molto importante per la vista in ambito di protezione della stessa anche a fronte di malattie degenerative. In particolare sono buone fonti di luteina e beta-carotene, nonchè di vitamina A. La vitamina A viene definita anche “retinolo” proprio per l’azione legata alla retina, che è indispensabile per far “comprendere” agli occhi la differenza ed il contrasto tra luce e buio. La vitamina A in particolare non viene sviluppata in modo costante dall’organismo e deve essere assunta dal cibo, anche se è altrettanto giusto ricordare che nessun alimento, carote incluse possono aiutare patologie o condizioni pregresse così come “guarire” dalla miopia, dall’astigmatismo o dal presbitismo.
L’azione di alimenti con funzioni benefiche per gli occhi aiutano l’organo ad operare al meglio, oltre a limitare anche in modo importante la progressiva degenerazione cellulare ma non possono regalare una “supervista” come possiamo forse intuire.
