Cosa succede a chi beve caffè con il colesterolo? Ecco le conseguenze

Il colesterolo alto risulta essere una delle principali condizioni mediche che sempre più persone al mondo sono costrette ad affrontare: essendo una condizione che viene sensibilmente influenzata dallo stile di vita nonchè dall’alimentazione, appare particolarmente importante stare attenti a non far alzare troppo questo valore. Come abbiamo già trattato, con il termine “colesterolo cattivo” si intende quello LDL, che si contrappone al HDL, quest’ultimo adibito proprio a limitare la controparte che invece tende ad accumularsi all’interno delle arterie portando a sviluppare un ostacolo per la circolazione sanguigna.

Gli effetti del caffè

Essendo una bevanda dal potere fortemente “eccitante”, il caffè rappresenta un’abitudine piuttosto radicata per milioni di italiani ma porta con se una certa nomea non propriamente positiva per quanto riguarda gli effetti collaterali: la caffeina infatti può creare problemi sopratutto per chi soffre di aritmia, gastrite o pressione elevata.

Il consumo va regolarizzato per specifiche categorie come le donne incinte oppure per chi ha subito un’infarto, anche se in quasi tutti i casi questi ultimi non devono rinunciare al caffè.

Cosa succede a chi beve caffè con il colesterolo?

Tuttavia, in moderate quantità, il caffè non porta reali conseguenze “nefaste” per il nostro corpo e sopratutto non ha ripercussioni sull’aumento del colesterolo LDL, ossia quello “cattivo”: il caffè infatti racchiude dei nutrienti importanti utili per la salute del cuore, come l”acido clorogenico, l’acido caffeico e le melanoidine, che hanno un potere antiossidante, aiutando a ridurre i rischi portati dai radicali liberi.

 

Un apporto non eccessivo (3 tazzine di moka al giorno, oppure 2 di caffè americano) non contribuiscono in alcun modo ad aumentare i livelli di colesterolo ma anzi possono aiutare la circolazione sanguigna. E’ importante tuttavia ridurre o eliminare totalmente l’apporto di zucchero che gran parte dei consumatori solitamente utilizza per il caffè, optando al massimo per dolcificanti naturali come la stevia.