La mela è uno dei frutti tipici della tradizione italiana e quindi è anche uno dei più consumati nelle varie ore della giornata. Ne esistono diversi tipi e per questo si trovano in ogni stagione dell’anno, ma settembre è uno dei mesi in cui diverse qualità sono pronte per essere mangiate.
La mela si può mangiare a qualsiasi ora del giorno, ma se si mangia la sera dopo cena fa ingrassare? Sveleremo la verità in questo articolo.
Mangiare una mela dopo cena fa ingrassare? Ecco la verità
Prima di tutto è meglio specificare che ogni tipo di frutta andrebbe mangiata in orari che non coincidono con i pasti, perchè in questo modo viene più rapidamente digerita dal nostro organismo, cosa che invece diventa più lenta quando viene consumata dopo i pasti, potendo di fatto provocare anche spiacevoli gonfiori.
Questo discorso vale logicamente anche per la mela, quindi se proprio si vuole mangiare di sera è preferibile farlo prima di cenare, questo aiuterà anche il nostro corpo ad ingerire meno cibo durante il pasto serale.
Non per forza comunque bisogna rinunciare a mangiare una mela dopo cena, perchè è un frutto che apporta notevoli benefici grazie al contenuto di fibre e pectina, queste sostanze aiutano ad assorbire gli zuccheri e regolano di conseguenza la glicemia.
Fa ingrassare dopo cena?
Come si può capire, è sempre meglio mangiare una mela piuttosto che rinunciarci, quindi mangiarla prima di cena è consigliabile, ma se invece si consuma dopo cena, nonostante tutto va bene lo stesso.
La differenza è che se si mangia prima aiuta il nostro organismo anche a dimagrire perchè ci aiuta a mangiare di meno, ma se si consuma dopo non fa assolutamente ingrassare, questo è un dato di fatto che va ricordato sempre.
E’ preferibile mangiare questo frutto con tutta la buccia, perchè in essa sono contenute sostanze che aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri contenuti nel frutto stesso, diminuendo le calorie che introduciamo. Prima di mangiarla con la buccia ricordarsi sempre di lavarla bene sotto acqua fredda corrente per eliminare eventuali residui di batteri che possono esserci.
