Polmonite:infiammazione del tessuto di uno o di entrambi i polmoni

Con il termine polmonite si indica lo stato di infiammazione del tessuto di uno o di entrambi i polmoni. È comunemente causata da un’infezione batterica ma può essere provocata anche da virus, funghi o dall’aspirazione di un corpo estraneo.

Al termine dei bronchi, “tubi” che trasportano fino ai polmoni l’aria introdotta tramite naso e bocca, si trovano delle piccole sacche piene di aria disposte a grappolo chiamate alveoli polmonari. Gli alveoli permettono lo scambio di gas tra aria e sangue (ossigenazione del sangue). Nella polmonite gli alveoli si infiammano e si riempiono di liquido, rendendo difficile la respirazione e impossibili gli scambi di aria con il sangue.

I disturbi (sintomi) causati dalla polmonite possono comparire all’improvviso, nell’arco di 24-48 ore, o possono presentarsi più lentamente nel corso di parecchi giorni.

La polmonite è molto diffusa in tutto il mondo, ed è molto comune nei paesi in via di sviluppo.

Secondo gli ultimi dati ISTAT, nel 2015 ci sono stati in totale 11632 decessi per polmonite in tutta Europa. La polmonite è al giorno d’oggi una malattia molto diffusa che colpisce circa 450 milioni di persone l’anno, in tutte le parti del mondo.

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L’ipomania:tutto appare possibile e fattibile!

L’ipomania è caratterizzata da eccitamento, diminuito bisogno di sonno, sensazione di avere maggiore energia fisica e psichica, maggiore efficienza mentale, maggiore loquacità. Ci si sente particolarmente euforici, ma anche irritabili, con la sensazione di avere maggiori potenzialità personali, con un’improvvisa cresciuta autostima: tutto appare possibile e fattibile, senza conseguenze, tanto che spesso si mettono in atto … Leggi tutto

Isteria:il male delle donne?Ecco qui tutto ció che non sapevi!

Freud mette in luce che la caratteristica comune delle manifestazioni isteriche è l’accesso e la mobilità dei sintomi. Altra caratteristica degli accessi isterici è che essi non rispecchiano le condizioni anatomiche del sistema nervoso. Freud introduce, nel descrivere la sintomatologia, la voce “disturbi psichici” (quindi non solo conversione) che danno vita a quello che egli … Leggi tutto

La dieta mediterranea:la migliore!

Negli anni ’50 del secolo scorso, Ancel Keys, un nutrizionista americano, si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno suscettibili ad alcune patologie rispetto agli statunitensi. Da questa osservazione nacque l’ipotesi che la dieta mediterranea fosse in grado di aumentare la longevità di chi la seguiva. Lo stesso studioso, tornato in patria, proseguì per anni … Leggi tutto

La Bulimia:sintomi e cause!

Cos’è la Bulimia Bulimia, letteralmente significa ‘fame da bue‘.La Bulimia Nervosa è uno dei disturbi inerenti alla sfera dell’alimentazione ed è caratterizzata dalla tendenza a esercitare, in maniera disregolata, un eccessivo controllo sul proprio peso. La Bulimia Nervosa si definisce come un disturbo psichico che compare durante la prima adolescenza ed è caratterizzato da eccessiva e costante preoccupazione per il peso e … Leggi tutto

Disturbo Borderline di Personalità:quali sono le cause?

Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo di personalità caratterizzato da repentini cambiamenti di umore, instabilità dei comportamenti e delle relazioni con gli altri, marcata impulsività e difficoltà ad organizzare in modo coerente i propri pensieri. Questi elementi si rinforzano reciprocamente, generando notevole sofferenza e comportamenti problematici. Ne consegue che le persone con … Leggi tutto

Tutte le facce della depressione!

“Le mie forze creative sono state ridotte ad un’irrequieta indolenza. Non ho fantasia, nessun sentimento per la natura, e leggere mi è diventato ripugnante. Quando siamo derubati di noi stessi, siamo derubati di tutto!” Johann Wolfgang Goethe.                              La depressione è uno dei … Leggi tutto

Quali sono i sintomi dell’anoressia?Ecco tutto quello che non sapevi!

L’anoressia nervosa è stata inserita nel DSM 5 (2013) nella più ampia categoria diagnostica chiamata Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. La caratteristica principale di questo disturbo è il rifiuto del cibo. Il termine anoressia (letteralmente mancanza di appetito) non risulta corretto per descrivere un disturbo in cui l’appetito è nella maggioranza dei casi conservato. Piuttosto ciò che caratterizza la persona … Leggi tutto

Chirurgia estetica:nuovi trend!

Un settore in aumento con un bacino d’utenza sempre più capillare: non solo donne quindi attente alla loro bellezza ma anche uomini che in misura crescente si rivolgono al Medico Estetico per combattere i segni del tempo. Ma non solo: tra i nuovi target i Millennials e la Generazione Y. Evergreen delle prime posizioni trattamenti … Leggi tutto

Quanto fanno bene i legumi?

I legumi più noti sono: fagiolipisellifavececilenticchiesoialupiniarachidicicerchie, caiani e carrube.
I legumi sono commercializzati sotto diverse forme di conservazione; quelli freschi possono essere reperiti facilmente sui banchi dei prodotti ortofrutticoli in corrispondenza del periodo di raccolta. Ogni specie è a sé stante: fave e piselli sono disponibili a fine primavera, mentre fagioli (in base alla varietà), lenticchie e ceci in estate. Sono disponibili anche legumi conservati in lattine, all’interno delle quali vengono immersi nel corrispettivo liquido di cottura e di governo. Infine, i legumi possono essere conservati a temperatura ambiente in maniera ottimale previa essiccazione; quest’ultimo metodo permette di non utilizzare grosse quantità di sale (NaCl) e mantiene una certa integrità nutrizionale.

Ai legumi in scatola preferire quelli secchi: quelli in scatola sono ottimi per chi ha meno tempo ed esperienza in cucina ma hanno un costo superiore e per il maggiore contenuto di sale si deve fare attenzione a regolare la sapidità del piatto. Per i legumi secchi ci vuole tempo per la preparazione, ma una volta cotti possiamo conservarli in frigorifero per un massimo di tre giorni.

Tra i legumi secchi troviamo: fagioli, ceci e lenticchie, fonti generose di proteine, ferro e sali minerali.

  • Aiutano a controllare il colesterolo: grazie all’azione chelante della lecitina e delle saponine in essi contenute, i legumi riducono in maniera significativa l’assorbimento di colesterolo e trigliceridi da parte dell’intestino, favorendone invece lo smaltimento per via fecale;
  • Sono un potente antiossidante naturale: la ricchezza in flavonoidi e acido fitico conferisce ai legumi notevoli proprietà antiossidanti. Se consumati regolarmente, aiutano pertanto a frenare i processi degenerativi e di invecchiamento causati dai radicali liberi;
  • Favoriscono il senso di sazietà: l’elevata presenza di fibra fa inoltre dei legumi un ottimo alimento saziante. Il basso contenuto lipidico li rende poi validi alleati nelle diete mirate al controllo del peso;
  • Sono una valida alternativa alle proteine animali: a differenza degli altri alimenti del regno vegetale, i legumi si caratterizzano per un buon apporto proteico. Se opportunamente combinati con i cereali, per la complementarietà degli aminoacidi forniscono una composizione paragonabile a quella della carne.
  • Sono indicati per i diabetici: i legumi vantano un basso indice glicemico dovuto alla presenza di zuccheri complessi a lento rilascio che, non venendo assorbiti rapidamente dall’intestino, rallentano la risposta dell’insulina

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