Dentiera:tutto quello che c’è da sapere!

La dentiera completa o parziale è una protesi dentale rimovibile, proprio come il ponte che si installa per sostituire parzialmente o completamente la dentatura naturale. Anche se tutti conoscono questo tipo di protesi, quando arriva il nostro momento di portarne una i dubbi e le domande iniziano ad accavallarsi nella nostra testa ed ecco che ad un tratto … Leggi tutto

Calcoli delle vie urinarie:cosa sono?

Viene definito calcolosi renale quel disturbo molto diffuso (8% della popolazione) caratterizzato dalla formazione di calcoli renali. Questi sono degli agglomerati di sali minerali che si formano nel tratto urinario e più precisamente nei reni. I calcoli renali sono composti da diverse sostanze come ossalati, acido urico, calcio, fosfati, colesterolo ecc. Questi elementi sono principalmente contenuti nell’urina in quantità … Leggi tutto

Quali sono i fattori di rischio per il tumore dell’esofago?

L’esofago è il condotto attraverso cui gli alimenti e i liquidi che ingeriamo passano dalla gola allo stomaco. Lungo 25-30 centimetri e largo 2-3 centimetri, l’esofago ha pareti interne rivestite di tessuto mucoso e circondate esternamente da tessuto muscolare. Questo tessuto, contraendosi all’atto della deglutizione, spinge il cibo verso il basso in direzione dello stomaco, al quale … Leggi tutto

Il ciclo mestruale e le sue fasi: impara a conoscerlo

Ogni 28 giorni (circa!) il ciclo mestruale compie il suo giro, un po’ come succede con le fasi lunari. E mentre la luna cambia aspetto e orientamento, settimana dopo settimana anche il corpo femminile cambia in molti modi, più o meno percettibili. L’altalena ormonale che accompagna l’ovulazione , infatti, influenza anche l’umore e la forma fisica: vediamo insieme … Leggi tutto

Come si può prevenire il melanoma?

Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è formata da tre strati: l’epidermide, il derma e il tessuto sottocutaneo o grasso. I melanociti fanno parte, insieme ai cheratinociti, dell’epidermide e hanno il compito di produrre melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari. In condizioni normali i melanociti possono dar luogo ad agglomerati scuri visibili sulla superficie della pelle e noti come nei (nevi è il termine medico).

Il melanoma cutaneo è piuttosto raro nei bambini e colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, anche se l’età media alla diagnosi si è abbassata negli ultimi decenni.

In Italia i dati AIRTUM 2017 (Associazione italiana registri tumori) stimano circa 7.300 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 6.700 tra le donne. L’incidenza è in continua crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni.

È opportuno ricordare che il melanoma cutaneo rappresenta solo una piccola percentuale (circa il 5 per cento) di tutti i tumori che colpiscono la pelle.

La prevenzione avviene su due livelli: eliminazione/riduzione dei fattori di rischio e diagnosi precoce.
La genesi dei tumori cutanei, in particolare del carcinoma basocellulare e del carcinoma squamocellulare, è legata soprattutto all’esposizione ai raggi UV, sole o lampade.
È possibile quindi minimizzare il rischio d’insorgenza con alcuni semplici accorgimenti: attenersi alle regole di protezione dal sole ed evitare l’esposizione a lampade UV.
Per il riconoscimento precoce dei tumori cutanei e in particolare del melanoma è opportuno eseguire visite dermatologiche periodiche. Ogni giorno, in Humanitas, specialisti dermatologi, con l’ausilio di appositi strumenti, visitano pazienti a rischio di sviluppare un tumore cutaneo.
In particolare, il paziente viene sottoposto all’esame videodermatoscopico che permette di:

individuare i melanomi nelle prime fasi di sviluppo
registrare (mappatura) e confrontare le immagini dei nevi nelle visite successive in modo da riconoscere ogni piccolo cambiamento e programmare per tempo l’asportazione chirurgica di possibili iniziali melanoma.

Patto per la salute:arriva l’infermiere di famiglia

Li chiamano infermiere di famiglia. È una figura professionale che deve portare più sanità sul territorio: significa evitare che pronto soccorso e ospedali vengano visti come unico punto di riferimento per i pazienti. Per patologie croniche e figure fragili, che necessitano di assistenza periodica, l’infermiere di famiglia può essere una risposta da sviluppare nel tempo, secondo quanto previsto dal patto … Leggi tutto

Come funziona la dieta brasiliana?

La Dieta Brasiliana è una dieta ideata negli Stati Uniti, circa 10 anni fa, per far fronte al problema dell’obesità nel paese. In particolare, si tratta di una dieta ipocalorica e low carb, quindi a basso consumo di grassi e carboidrati. Il regime alimentare elaborato dalla Dieta Brasiliana si caratterizza per delle tempistiche precise sull’assunzione di … Leggi tutto

Sindrome delle gambe senza riposo!

I pazienti che ne soffrono riferiscono una sensazione di fastidio a una o a entrambe le gambe (con interessamento anche delle braccia nei casi più gravi) con la necessità indifferibile di muoverle, per esempio se si sta seduti troppo a lungo. Una sensazione di irrequietezza che migliora se il paziente si muove o massaggia le gambe. Il disturbo si verifica … Leggi tutto

Soffio al cuore:come si manifesta

Il soffio al cuore è un termine coniato per descrivere una condizione in cui il flusso del sangue spinto dalla contrazione del muscolo cardiaco perde la normale e caratteristica silenziosità. Quando il sangue scorre all’interno del cuore il flusso è normalmente silenzioso e all’ascolto non genera alcuna turbolenza. Si tratta in sostanza di un flusso … Leggi tutto

Obesità infantile: cause e principali fattori di rischio

Sempre più bambini e adolescenti soffrono di patologie conseguenti all’obesità sinora sconosciute nell’infanzia, come ipertensione, dislipidemia e diabete di tipo 2. Nuovi dati sulle complicanze dell’obesità emergono dalla recente Consensus SIP-SIEDP su Diagnosi, trattamento e prevenzione dell’obesità del bambino e dell’adolescente: un bambino obeso su 20 ha la glicemia alta, condizione definita di pre-diabete, cioè un’alterazione del … Leggi tutto